GRUPPO SCOUT CELLE LIGURE 1

Clan Ad Navalia

Introduzione

Nello scautismo il roverismo è la terza e ultima fase della proposta educativa scout.
I ragazzi che vivono tale proposta sono detti "rover" (maschi) o "scolte" (femmine). 
Una delle caratteristiche più importanti del rover (e della scolta), rispetto agli esploratori e ai lupetti, è lo svolgere un servizio, che può essere interno all'associazione (e quindi essere di aiuto ai capi di altre unità), o esterno, in qualsiasi forma. È importante notare che questo servizio, sebbene rivolto agli altri, sia parte integrante del percorso educativo del singolo rover (o scolta) e sia su questo progettato e finalizzato.

Nell'AGESCI la proposta del roverismo è divisa in due momenti:
1. Noviziato
2. Clan/Fuoco
Questi due momenti, insieme, costituiscono la "Comunità Rover/Scolte". I suoi appartenenti nel primo anno sono detti novizi e novizie e compongono appunto il Noviziato

Il Clan/Fuoco accoglie i ragazzi e le ragazze di 16/17 anni una volta usciti dall'anno di Noviziato; il Rover e la Scolta ne fanno parte fino a che non scelgono di concludere il loro percorso educativo (ma non la fedeltà alla Promessa e alla Legge) con la Partenza, o di seguire una strada diversa salutando i loro compagni di Strada.

Il Clan/Fuoco è seguito da almeno un Capo Clan e/o una Capo Fuoco, ma la guida vera e propria è la Carta di Clan/Fuoco, scritta dai ragazzi stessi, che riassume gli obiettivi e i valori da condividere della comunità.

All'interno del Clan/Fuoco non sono previste strutture analoghe alla Squadriglia della Branca Esploratori/Guide. Si possono comunque costituire gruppi temporanei più piccoli, secondo necessità, che spesso vengono chiamati "pattuglie".

Partenza

La Partenza è il momento con cui un Rover o una Scolta conclude il proprio cammino educativo nell'ambito dello scautismo.
La cerimonia della Partenza non è obbligatoria. Nell'ambito scout, essa assume il significato di espressione della consapevolezza di essere in grado di proseguire il proprio cammino nella società da soli, manifestando nella vita di tutti i giorni lo "stile" maturato tramite l'esperienza scout che si è vissuta.

Relativamente al "Saluto" (o "Uscita") ovvero all'uscita dal Clan senza effettuare la partenza, questo è previsto per coloro che hanno fatto scelte diverse. Essi abbandonano il Clan circondati dalla fraternità di tutto il Clan/Fuoco con le modalità che volta per volta stabilisce la Comunità stessa. Non esiste pertanto una cerimonia specifica per il saluto. Il saluto se è determinato da una seria valutazione in merito ai valori proposti dallo scoutismo, quando non più totalmente condivisibili, ha una dignità pari a quella della partenza poiché si può parlare di scelta matura.

Per l'AGESCI, con la Partenza, una persona dichiara di essere capace di fare delle scelte significative per la propria vita (Scelta di Servizio, Scelta di Fede, Scelta Politica), rimanendo sempre fedele alla Promessa Scout e alla Legge Scout e di partire per il mondo (nella propria quotidianità) testimoniando il proprio essere scout cristiano cattolico. 

Alcuni, dopo aver preso la partenza, chiedono di rientrare nell'AGESCI come capi, cioè come adulti educatori. A differenza di quanto si potrebbe pensare, questa decisione non è scontata e dipende dalle attitudini personali anche se durante la permanenza nel Clan/Fuoco hanno già sperimentato, come Rover/Scolta nelle branche inferiori, il servizio.